Shinsaku Yamahata, il grande artista del bonsai contemporaneo
Classe 1950 e una vita tra i bonsai. Basterebbe questa frase per tracciare il profilo di Shinsaku Yamahata, proprietario di terza generazione del vivaio Ryoku-zan-en.
All'età di 22 anni durante una visita a Kyoto rimase fortemente impressionato da un famoso Pinus pentaphylla conosciuto con il nome di “Senbazuru” Mille gru, esposto a una mostra bonsai. Successivamente si buttò a capofitto nel bonsai, iniziando a lavorare alberi già avviati per essere poi trasformati in capolavori, ed esprimendo tutto il suo estro creativo è riuscito a raggiungere risultati sorprendenti. Da circa 15 anni ha allargato la sua attività, preparando per collezionisti e professionisti diversi esemplari da esporre al Kokufu-ten e al Taikan-ten che hanno ottenuto ottimi riconoscimenti, e da allora le sue opere sono diventate sempre più creative e apprezzate dal mondo bonsai.
Masayuki Nomura, una passione per il suiseki lunga 30 anni
Al grande impegno lavorativo ha da sempre affiancato il suo grande amore per il suiseki, incontrato più di trent’anni fa, diventandone una delle personalità più famose in Giappone, per l’insuperata competenza e conoscenza di quest’antichissima arte. Attualmente detiene la presidenza e ricopre la carica di amministratore delegato del Kyoto-Uji Suiseki Club, la prestigiosa associazione nipponica che organizza uno dei più importanti avvenimenti dedicati al suiseki due volte all’anno.
Fa inoltre parte di altri 7 club: la Nippon Suiseki Association di Tokyo; il Chouseki Club, il più importante club di suiseki in Giappone a cui si deve l’organizzazione dell’esposizione di più alto livello che ha luogo a Kyoto ogni anno, il Robata Club di Osaka, il Sekiwa Club di Kobe, lo Yashima Club di Osaka, il Tukumo e l’Obakusan Suiseki Club entrambi di Kyoto.
Scrive abitualmente sul mensile “Suiseki magazine”, la rivista di suiseki di maggior prestigio in Giappone.
È stato tra i protagonista dell’ultima Japan Suiseki Exhibition, tenutasi presso il Metropolitan Museum di Tokyo nel febbraio scorso.
Fred Olsen, ceramista americano di nascita giapponese d’adozione
Si occupa di ceramica da oltre 40 anni, lavorando sia sui vasi, sia sulle sculture. Si è specializzato nella cottura della ceramica a legno creando, con le ceneri che si sprigionano dal fuoco del legno e si appoggiano sulle superfici della creta e dello smalto, ricchi e vibranti contrasti cromatici.
Nel 1961 ha lasciato la University of Southern California, dove svolgeva un master di Fine Arts sotto la guida di F. Carlton Palla e Susan Peterson, per trasferirsi in Giappone dove è diventato il primo straniero ammesso al Kyoto City College of Fine Arts. Ha iniziato così a studiare ceramica con il maestro Tomimoto Kenkichi - Ceramista Tesoro Nazionale -, vivendo e lavorando presso il suo studio a Senniju per tre anni.
Ha scritto il famoso libro “The kiln book”, che nasce dalla sua lunga esperienza trentennale di Olsen nella realizzazione di forni. In questo libro dedicato a progettisti, insegnanti o semplici appassionati, spiega il processo di progettazione, scelta del combustibile, il metodo di cottura, i materiali e la costruzione del forno migliore per la ceramica.
Igor Carino
Chief Designer della Bertone Design, ha lavorato come progettista e art director per Giugiaro Architettura e Richard Ginori.
Bonsaista e suisekista è nel consiglio direttivo della Scuola d'Arte Bonsai. Tiene corsi di ceramica e kusamono all'Università del Bonsai di Crespi, alla Bonsai Creativo Academy e in varie associazioni in Italia e all’estero, collaborando con le riviste del settore più importanti. È stato selezionato al concorso di design per vasi del Takagi Bonsai Museum di Tokyo. Realizza vasi per bonsai su misura, pietre di luna, kusamono. Tutti prodotti caratteristici della cultura del Giappone reinterpretati attraverso il senso estetico Italiano, con una particolare attenzione al design e ai materiali utilizzati.
Edoardo Rossi
Musicista professionista, dal `85 si appassiona al bonsai e nel `99 si diploma alla scuola del M° Hamano. Nel `95 vince il concorso Nuovo Talento Europeo. Ha appreso quest’arte da noti maestri giapponesi: Sudō, Kobayashi, Yamada, Naka ecc. Nel `87 è uno dei fondatori dell’Associazione Euganea del Bonsai. È socio fondatore e vice-presidente della “Nippon Bonsai Sakka Kyookai” europea. Cura corsi e workshop in Italia e all’estero e presso la sua scuola a Cervarese S. Croce (Pd).
Gaetano Settembrini
Si avvicina al bonsai nel ’88, prima attraverso letture e sperimentazioni su materiali da vivaio poi seguendo corsi, seminari e workshop, anche con Kimura e Terakawa.
È istruttore I.B.S dal ’98; tiene regolarmente dimostrazioni e corsi bonsai in tutta Italia. Dal 2009 è entrato a far parte dello staff Crespi Bonsai.
Takeshi Demise
Suona il taiko fin da piccolo al festival buddista “Jizou-Matsuri” al tempio della sua città (Fukui). Come altri ragazzini giapponesi tiene con sé sempre vivo il ricordo del taiko e dal 2007 inizia a dedicarsi seriamente a questo strumento partecipando al corso di taiko organizzato da Shumei Taiko Ensemble. Ha imparato sia brani tradizionali - come Hachijo, Miyake, Osuwa - che composizioni originali del Shumei Taiko Ensemble. Attualmente vive a Milano e suona il taiko sotto la guida di Koji Nakamura.
Kikuchi Shinobu
Nata a Kyoto e figlia d'arte da padre cantante e da madre violinista, all'età di 3 anni inizia a suonare il violino e il pianoforte. Successivamente si trasferisce in Italia per studiare canto lirico. Dal 1991 studia teatro con il metodo Stanislavsky-Strasberg presso la "Scuola Europea di Teatro e Cinema" di Milano, diventandone poi insegnante. Ha partecipato come solista alla realizzazione del disco di Gianna Nannini "Perle". Lavora con il cantante e flautista Francesco Forges in un duo vocale "One More Language". Nel 2009 è stata scelta come una dei 20 cantanti per partecipare alla realizzazione del progetto "Bobble" ideato e diretto da Bobby Mcferrin. La sua attività principale resta però legata alla musica popolare giapponese.
Kazuko Kataoka
Nata a Kobe (Giappone), dopo gli studi commerciali lavora per l’azienda Shiina occupandosi di decorazione della stoffa con la tecnica “yuzen di Kyoto”, che affina sotto la guida del maestro Shimizu Mitumi. Selezionata dall’Associazione Giapponese dell’Artigianato dei Nuovi Artisti nel `88 consegue una lunga serie di premi. Nel 2002 si trasferisce in Italia per presentare l’antico metodo yuzen attraverso la sua arte. È insegnante di tecnica Yuzen presso il Museo del Tessuto di Prato. Ha curato mostre di kimono in diverse località italiane.
Yukiko Okabayashi
Nata a Kochi (Giappone) nel ’57, ha conseguito la laurea in musica presso la “Aichi Prefectual University of Fine Arts”. Vive in Italia dal ’84 ed attualmente svolge attività nell’ambito della culinaria come esperta di pasticceria artigianale giapponese.
Tomoko Shimura
Dopo la laurea con specializzazione in canto presso l'Accademia di Musica di Musashino (Giappone), nel 2012 ha cominciato a studiare a Milano con Margherita Guglielmi, cantante della Scala, e con il M° Massimiliano Tarli. Molte le opere e i concerti tenuti da Shimura, esibendosi a Tokyo a partire dal 2005 con opere di Cimarosa, Rossini, Mozart, Humperdinck ecc. e proseguendo con grandiose performance negli anni successivi in varie città della Lombardia anche con concerti di musica sacra. Il suo ampio repertorio, include autori come Verdi, Puccini, Bizet, Saint-Saens, Thomas ecc.
Isabella Doniselli Eramo
Sinologa, curatrice dal 1978 di corsi e cicli di conferenze sulla storia, l’arte e la cultura della Cina, è socia fondatrice del Centro di Cultura Italia Asia G. Scalise di Milano di cui riveste la carica di Vice Presidente e di Responsabile di “Area Cina”. È consulente per la cultura cinese della Biblioteca del Pime Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano, e socia del Centro Studi M. Martini per le Relazioni Culturali Europa-Cina (Università di Trento) e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Prospero Intorcetta Cultura Aperta. Autrice di numerosi studi, articoli e monografie e curatrice di mostre dedicati alla Cina.
Susanna Marino
Insegna giapponese presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca e lingua e cultura giapponese presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Varese. Collabora con alcune fondazioni e centri culturali. È membro del Centro Italia-Asia e dell'Aistugia. Curatrice e scrittrice, ha pubblicato per Zanichelli: Dizionario italiano-giapponese; Grammatica pratica di giapponese; Scrittura giapponese. È traduttrice ufficiale di Crespi Bonsai.
Nicoletta Spadavecchia
Presidentessa del Centro di Cultura Italia-Asia e docente di lingua, arte e letteratura giapponese presso la sezione lombarda dell’I.S.M.E.O., fin dal 1974, anno di rientro a Milano dopo un triennio di borsa di studio del Governo Giapponese all’University of Education di Tokyo. Ha approfondito diversi aspetti dell’arte e della letteratura giapponese nei successivi periodi di ricerca trascorsi in Giappone. Ha curato traduzioni di saggi e romanzi giapponesi
Chiara Bottelli
Diplomata in Lingua e Cultura giapponese presso l’I.S.I.A.O. di Milano e laureata in Religioni e Filosofie dell’estremo Oriente presso l’Università di Torino, ha viaggiato in tutto il Giappone, organizzando anche tour a sfondo culturale per piccoli gruppi turistici (www.ilbuontempo.it). Appassionata soprattutto di arte tessile, le sue visite toccano spesso laboratori di artisti che tengono vive le tradizioni di tessitura per la creazione di kimono, selezionando le pregiate stoffe da proporre in Italia.
Gabriella Lombardi
Prima Tea Sommelier professionista in Europa, certificata dalla Tea Association of Canada, Gabriella Lombardi è ideatrice di Chà Tea Atelier, il primo negozio a Milano con una sala da tè specializzato nella vendita e degustazione di tè pregiati. È autrice del libro Tea Sommelier, edito da White Star, tradotto in inglese, francese e tedesco. È anche giudice di gara al World Tea Expo in Corea e Tea Sommelier professionista, certificata dalla Tea Association of Canada.
Robert Okabe
Nato in Brasile a São Paulo da genitori giapponesi, la sua formazione professionale inizia nel 1990 a Tokyo e prosegue poi a San Paolo presso il “Mitsuba”, rinomato ristorante giapponese dove Robert Okabe incontra il suo maestro Kajino, grazie al quale completerà la sua formazione culinaria. In Italia inizia a lavorare nel 1997, prima nel ristorante “Compagnia Generale dei Viaggiatori Naviganti e Sognatori”, storica trattoria di cucina giapponese, poi da “Zen” e infine da “Mori Jungle Sushi” a Erbusco. Nel 2004 grazie all’incontro con l’amico e socio Clarence Seedorf, nasce il ristorante Finger’s a cui si è aggiunto nel 2011 Finger’s Garden, caratterizzato da un magnifico giardino giapponese di 1.400 mq allestito da Crespi Bonsai.
Agnès Paganelli
Appassionata di origami, ha appreso l’antica tecnica giapponese di piegare la carta frequentando corsi e laboratori tenuti da vari esperti.
Giampiero Raganelli
Giornalista, critico cinematografico e teatrale, specializzato in cinema orientale, collabora con alcune testate di cinema e teatro. È tra i coautori, con un capitolo sul regista filippino Lav Diaz, del volume “Il film in cui nuoto è una febbre” e, con il contributo sui vampiri, del libro “The Monster Show”, guida al cinema mostruoso per ragazzi. Organizzatore di rassegne di cinema giapponese per il Centro di Cultura Giapponese di Milano, per l'associazione Yoshin Ryu di Torino e per il Corso di cultura giapponese presso il Polo di Mediazione linguistica e culturale - Dipartimento di Lingue e culture contemporanee dell'Università degli Studi di Milano.
Luca Rampini
Diplomato in pianoforte, ha seguito numerosi corsi di specializzazione nel campo della musica e del teatro.
La sua carriera si articola principalmente nell’ambito della sperimentazione delle sinergie derivanti dal rapporto tra le diverse arti, sia sviluppando progetti propri, sia collaborando con numerose compagnie teatrali e associazioni creative.
Pino Zema
Pino Zema, classe 1964, ha frequentato a Milano la Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco e il Centro Teatro Attivo. La passione per il Kamishibai, una forma tradizionale giapponese di narrazione con immagini pergamene, lo ha condotto a sviluppare il progetto Kamishibai Milano che oltre allo studio di questo mezzo espressivo contempla la sua diffusione con spettacoli e laboratori per bambini e adulti.
È membro associato dell'IKAJA, “the International Kamishibai Association of Japan”.
Ren Shin Kan Kyudojo
Il gruppo di appassionati dell’arco giapponese nasce nel 1987 a Gallarate per iniziativa di alcuni praticanti di Kendo e Kyudo. Nel 1996 il gruppo decide di allestire un dojo - il Ren Shin Kan Kyudojo - all'interno del Centro Sportivo di Casorate Sempione, sede attuale del gruppo: un’iniziativa che si concretizza grazie all’impegno e alle donazioni dei soci, in particolare di Mario Foglia. Nell’agosto del 1998 la struttura viene inaugurata dal maestro Mori Toshio. I praticanti di questo gruppo si prodigano per lo sviluppo del kyudo Heki in Italia, organizzando seminari, gare e pubblicando testi. Oggi l'Istruttore è Paolo Villa e i praticanti assidui sono circa una quindicina.
Fabio Sozzani
Inizia la pratica delle arti marziali nel 1970 come allievo diretto del M° Kenji Tokitsu (9° Dan), traducendo la sua passione in lavoro. Il costante studio e approfondimento non solo tecnico ma anche spirituale, lo vedono oggi impegnato nella formazione in ambito civile e privato. 6 Dan di Karate, Fabio Sozzani è coordinatore nazionale della scuola “Shaolin Mon Karate Do”, ex nazionale di karate, istruttore a vari gradi di Sistema Russo, Tai Chi Chuan, free fighting e di Haidong Gumdo la spada coreana, che presenterà durante al Crespi Cup, della quale nel 2010 è stato campione italiano categoria maestri. Allena, inoltre, il team nazionale della scuola “Bi-Mu” di Varese, di spada coreana.
Shinsaku Yamahata, il grande artista del bonsai contemporaneo
Classe 1950 e una vita tra i bonsai. Basterebbe questa frase per tracciare il profilo di Shinsaku Yamahata, proprietario di terza generazione del vivaio Ryoku-zan-en. Da circa 15 anni ha allargato la sua attività, preparando per collezionisti e professionisti diversi esemplari da esporre al Kokufu-ten e al Taikan-ten che hanno ottenuto ottimi riconoscimenti, e da allora le sue opere sono diventate sempre più creative e apprezzate dal mondo bonsai.
Masayuki Nomura, una passione per il suiseki lunga 30 anni Al grande impegno lavorativo ha da sempre affiancato il suo grande amore per il suiseki, incontrato più di trent’anni fa, diventandone una delle personalità più famose in Giappone, per l’insuperata competenza e conoscenza di quest’antichissima arte. Attualmente detiene la presidenza e ricopre, tra le altre, la carica di amministratore delegato del Kyoto-Uji Suiseki Club. Scrive abitualmente sul mensile “Suiseki magazine”, la rivista di suiseki più diffusa in
Giappone.
Fred Olsen, ceramista americano di nascita, giapponese di adozione
Si occupa di ceramica da oltre 40 anni, lavorando sia sui vasi, sia sulle sculture. Nel 1961 è stato il primo straniero ammesso al Kyoto City College of Fine Arts. Ha iniziato così a studiare ceramica con il maestro Tomimoto Kenkichi - Ceramista Tesoro Nazionale - vivendo e lavorando presso il suo studio a Senniju, per tre anni. Oggi svolge la sua attività in California, ma viaggia in tutto il mondo per insegnare presso le migliori università.
ORARI DI APERTURA
Venerdì
11 e 18settembre:
dalle 18.30 alle 23.00.
Sabato 12 e 19 e domenica 13 e 20 settembre: dalle 9.00 alle 19.00.
Lunedì 14 settembre: 14.30-19.00.
Martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 settembre: 9.00-12.30; 14.30-19.00.
INGRESSO GRATUITO!
L’ingresso a tutte le dimostrazioni tecniche, alle conferenze e agli spettacoli
è completamente gratuito, così come parte dei laboratori didattici.
Durante la manifestazione sarà possibile accedere anche alle nursery della Crespi Bonsai.
OFFERTE SPECIALI
Diversi
articoli potranno essere acquistati a prezzo promozionale grazie alle offerte speciali che in questa occasione verranno
applicate a piante, vasi, attrezzi, libri e riviste.
CRESPI BONSAI MUSEUM
Per tutto il periodo della manifestazione sarà possibile partecipare a visite
guidate
al
più famoso museo di bonsai. Nato nel 1991, espone piante secolari e addirittura millenarie come l’incredibile esemplare
di Ficus retusa Linn, ma anche vasi antichi. Sabato 12 e 19; domenica 13 e 20 settembre: visite guidate al Crespi
Bonsai Museum, ingresso 5,00 €.
Orari: 10.30-12.30 • 14.30-18.30.
ORIENTALSHOP
Per
tutta la durata della mostra verrà allestito anche un mercatino con tipici oggetti orientali tra i quali ventagli,
ombrellini, lacche, incensi e porcellane. Un’area sarà dedicata alla bevanda più antica del mondo: il tè, in cui
saranno presentate miscele, teiere e tazzine.
...E PER VINCERE UN BONSAI
Basterà votare il miglior esemplare esposto, secondo
il proprio giudizio, nella mostra-concorso “Amatori a Confronto”. Tra tutti coloro che voteranno sarà estratto il
vincitore di un bellissimo bonsai.